Cos’è e come funziona il crowdfunding?

Nato, come quasi sempre succede per quanto riguarda le innovazioni tecnologiche, in America, anche nel nostro paese si sta sempre più facendo strada l’idea del crowfunding. Non ne hai mai sentito parlare?

Il crowdfunding è, per semplificare, uno ‘sforzo collettivo’ da parte di un gruppo di persone per finanziare un’attività o un’idea. Spesso non c’è un limite minimo (ma può esserci quello massimo), in modo che ognuno possa, a modo suo, contribuire al progetto.

In generale, esistono delle piattaforme ad hoc con delle proprie regole. Noi ne vediamo qualcuna.

Housers

Non è conosciutissima per i non addetti ai lavori. Ma, in realtà, non è proprio un demerito. Perché è una piattaforma di crowdfunding molto settoriale. Riguarda, infatti, il settore immobiliare. In pratica, housers funziona in maniera gratuita, nel senso che l’iscrizione non prevede alcun costo (ed è anche relativamente semplice).

Puoi approfondire qui https://ilcash.it/housers-come-funziona-e-i-rischi-degli-investimenti-in-crowdfunding/

Poi, dovrai caricare la tua carta di identità per dimostrare che tu sia una persona realmente esistente e infine puoi cominciare a investire sia attraverso la tua carta di credito che con bonifico. Praticamente, partecipi, in varia misura, al business dell’immobiliare.

In generale, esistono tre forme di crowdfunding su questa piattaforma: puoi investire in piccoli progetti che si basano semplicemente su acquisto e fitto di un immobile oppure puoi puntare sulla ristrutturazione di un immobile o, ancora, infine, puoi investire nei prestiti che sono concessi a società in questo settore.

Spiegarti, però, dettagliatamente tutto impiegherebbe un bel po’ di tempo. Il consiglio è quello di visitare direttamente il sito web.

Kickstarter

Kickstarter è la piattaforma di crowdfunding più conosciuta. Non soltanto perché è da anni sul mercato, se così si può dire, ma perché racchiude praticamente tutte le idee che possono essere utili alla collettività.

Con il tempo, inoltre, si è evoluto a tal punto da essere tutto ben organizzato in varie sottocategorie che ti consentono, comunque, di trovare subito l’ambito che necessari.

Uno dei punti di forza del sito è anche il fatto di essere abbastanza intuitivo. Senza tanti giri di parole, permette a chi vuole esporre la propria idea, di farlo nel miglior modo possibile. Anche in maniera multimediale.

GoFundMe

Chiudiamo con un sito che, complice anche il Covid-19, sta avendo un successo insperato. Il motivo? Ti permette di fare delle campagne di crowdfunding di beneficenza e, in tempi di pandemia, l’adesione di chi poteva donare è stata massiccia. Tanto da ‘costringere’ i proprietari della piattaforma ad aprire una sezione ad hoc dedicata proprio al CoronaVirus.

Al di là di ciò, però, è uno dei portali più usati e ciò ha fatto sì che tanti progetti abbiano potuto vedere la luce proprio grazie a GoFundMe.

La tariffa dello 0% per il servizio e una garanzia di protezione efficace rendono tutto ancora molto più semplice.

Ovviamente, questi sono solo tre esempi ma sul web puoi trovare tante altre piattaforme di crowdfunding. Sta a te capire quale può fare al caso tuo e quale può essere decisiva per far volare la tua idea. Fermo restando che molto spesso dipende da te.