Francobolli di valore: ecco la classifica

I Francobolli di valore rappresentano uno degli oggetti più desiderati per vedere schizzare il patrimonio personale e di una collezione in alto, verso quote inimmaginabili per chi non conosce il mondo della filatelia e non è consapevole della rarità e dell’unicità di alcuni pezzi. Se ti stai chiedendo quali francobolli di valore valgano di più, in quest’articolo troverai una breve classifica dei pezzi che possono fruttare davvero tanti tanti soldi. Si tratta ovviamente di francobolli difficili, o quasi impossibili da reperire sul mercato. Se hai il privilegio di possederne uno, allora sei in possesso di una piccola fortuna.

Francobolli di valore: ecco la classifica

Il francobollo col valore più alto in assoluto è il British Guyana 1cent Black Magenta. Vale circa 9 milioni di euro e ha una storia bizzarra: venne stampato in tutta fretta per evitare problemi con un carico in ritardo. Se ne conosce un solo esemplare, emerso per caso alle spalle di una vecchia lettera alla fine dell’800. Oltre 2,1 milioni di euro vale il Treskilling Yellow, francobollo svedese emesso nel 1855 e stampato in colore sbagliato, e cioè il giallo invece che il blu-verde. Anche di questo ne esiste un solo esemplare ed è stato venduto più di una volta sempre con valore crescente. C’è anche un francobollo italiano tra i primi per valore in assoluto: si tratta dell’Error of Colour, emesso dal Regno di Sicilia nel 1859 e stampato in blu per errore. L’ultimo compratore lo ha acquisito per 1.8 milioni di Euro.

Tra questi primi tre andrebbero probabilmente inseriti i Due Mauritius emessi nel 1847, primi francobolli della colonia britannica. La valutazione di questi francobolli oscilla tra 1 milione e 4 milioni di Euro ciascuno, ne esistono soltanto 26 esemplari. Intorno al milione di Euro vale anche il Baden 9 Kreuzer, anch’esso con un errore di colore e uno di valore nominale: questo è rosa e vale 9-Kreuzer, mentre gli altri erano verdi e valevano 6-Kreuzer. Ne esistono 4 al mondo e l’ultimo è stato venduto per oltre 1 milione di Euro.

Sotto il milione di Euro, ma con valore nell’ordine di diverse centinaia di migliaia di euro, ci sono altri tre francobolli. Il primo è l’Inverted Jenny: vi è rappresentata un’immagine rovesciata dell’aereo Curtiss JN-4 e fu emesso negli Stati Uniti nel 1918. Solo 100 esemplari sono sopravvissuti alla stampa, e oggi vale circa 750 mila Euro. Di mezzo milione di Euro è il valore del 3 Lire di Toscana Faruk: emesso il 1° gennaio 1860 dal Gran Ducato di Toscana, la sua rarità è dovuta soprattutto al basso numero di esemplari (l’ultima conta dice 324 pezzi dei quali 54 nuovi) e alla sigla IT che testimonia l’avvicinamento dell’epoca all’idea di Italia. Gli unici affrancati sono su buste spedite da personaggi di spicco del passato: il re d’Egitto Farouk e il barone Alphonse Rothschild, membro della famosissima famiglia di banchieri. Altro francobollo di origine italiana è il Trinacria: vale 350 mila Euro e venne emesso il 1° gennaio 1858 all’interno della prima serie di francobolli del Regno delle Due Sicilie.