Francobolli rari italiani: ecco i più pagati

Quali sono i francobolli rari italiani più pagati? Se sei qui, significa che ti stai facendo domande in merito, magari perché ti interessa approcciarti all’affascinante mondo della filatelia. Perfetto! Nelle prossime righe di questo articolo, puoi trovare diverse informazioni.

Francobolli italiani che valgono tantissimo

Il mondo dei francobolli rari italiani comprende diversi pezzi interessanti. In questo novero è possibile includere i cosiddetti francobolli Aquila Bicipite. Quando li si chiama in causa, si inquadra la prima serie di francobolli coniata nel nostro Paese. Per essere precisi, siamo nel 1850 ai tempi del Regno Lombardo Veneto.

Serie composta da 5 francobolli, questo gruppo di francobolli storici ha un valore che si aggira tra i 20mila e i 23mila euro. Proseguendo con l’elenco dei francobolli del Bel Paese rari e dal valore altisismo, un doveroso cenno deve essere dedicato ai francobolli con valore in bajocchi coniati dalla Santa Sede nel 1852.

In questo frangente, si parla di pezzi che, se presentati nella loro serie completa, possono valere attorno ai 15mila euro.

L’elenco dei francobolli italiani rari interessanti per i collezionisti non finisce certo qui! Come non citare, per esempio, la serie emessa nel 1854 dal Regno di Sardegna. Per essere precisi, si tratta di 3 pezzi che, se acquistati tutti assieme, possono essere pagati dai collezionisti poco meno di 100mila euro.

La storia della filatelia del Bel Paese è ricca di pezzi interessanti! Tra questi, è impossibile non chiamare in causa dei francobolli di estremo pregio estetico, ossia i cosiddetti francobolli rosa del Regno delle due Sicilie. Vere e proprie chicche per collezionisti il cui colore è chiaro fin dal nome, sono 7 e risalgono al 1858. Il più famoso, detto Trinacria, vale poco meno di 1500 euro.

Dove trovare francobolli rari italiani?

A questo punto, è naturale chiedersi dove trovare questi pezzi o altri francobolli rari (ne esistono alcuni che valgono cifre decisamente più basse, attorno ai 100/120 euro). Esistono siti famosi come eBay, sicuri in generale ma da evitare in questi casi per un motivo molto semplice: non sono verticali.

Molto meglio è concentrarsi su siti specializzati come Catawiki, portali gratuiti che so avvalgono di esperti per perizie su ogni singolo pezzo.