IMU, attenzione ecco cosa cambia tra prima e seconda casa

Se sei qui, significa che vuoi sapere qualcosa di più in merito all’IMU e, in particolare, a cosa cambia tra la prima e la seconda casa. Perfetto! Nelle prossime righe di questo articolo, puoi scoprire maggiori informazioni in merito.

IMU 2021: ecco cosa sapere

Come quasi sicuramente già sai, il 1° marzo 2021 scade il termine di pagamento per il conguaglio IMU 2020 (in teoria la scadenza è fissata per il giorno prima ma, essendo l’ultimo giorno di febbraio domenica, i pagamenti effettuati il 1° maro non vengono sanzionati).

Attenzione! Non tutti i contribuenti sono tenuti a effettuare il pagamento dell’IMU. Come ben si sa, infatti, l’imposta municipale unica non è dovuta nei casi in cui si ha a che fare con un’abitazione principale.

IMU 2021 prima casa: si paga o no?

Entrando nel vivo delle questioni dell’IMU 2021, facciamo presente che, nelle situazioni in cui si ha un’immobile di proprietà ma la residenza figura in un’altra abitazione, l’imposta municipale unica è dovuta.

Essenziale è ricordare che la situazione appena descritta, in alcuni casi, è provvisoria.

Esiste infatti un’ampia casistica a cui fare riferimento e situazioni in cui, per cause di forza maggiore, non si ha la possibilità di trasferire la residenza presso un determinato immobile.

Per capire meglio come vanno le cose in tale circostanze, è doveroso sottolineare che, sulla base della normativa attualmente vigente, i benefici per la prima casa vengono mantenuti anche nei frangenti in cui non ci si trasferisce presso quest’ultima entro i 18 mesi dall’acquisto.

Come sopra specificato, si può fare riferimento alla situazione appena illustrata nelle eventualità in cui il trasferimento non avviene per cause di forza maggiore.

Entrando nel dettaglio dei casi appena descritti, è possibile chiamare in causa le situazioni in cui, per esempio, un immobile è interessato da lavori di ristrutturazione iniziati con lo scopo di risolvere problemi di agibilità.

I 18 mesi, a prescindere che si parli di ristrutturazione o di casa in costruzione, decorrono dal giorno della firma del rogito.