INPS avvisa: “aumentano queste tasse!”

L’INPS ha emanato, nella giornata di martedì 9 febbraio 2021, la circolare n° 17, punto di riferimento per quanto riguarda l’ammontare dei contributi che dovranno essere pagate da artigiani e commercianti.

Aliquote contributive per artigiani e commercianti: ecco cosa sapere

Come si può leggere nell’ambito della circolare n° 17 emanata dall’INPS il 9 febbraio 2021, le aliquote contributive per artigiani e commercianti di età superiore ai 21 anni sono pari al 24%. Diverso è il caso di chi non ha superato il sopra citato limite anagrafico: in questo frangente, infatti, l’ammontare dei contributi corrisponde al 22,35%.

Chi si trova in questa situazione deve mettersi nell’ottica di un aumento delle aliquote contributive di anno in anno fino al raggiungimento del 24%.

Proseguendo con le specifiche rilasciate dall’INPS in merito ai contributi degli artigiani e dei commercianti, è bene sottolineare che, nel caso degli iscritti over 65, è possibile parlare di una riduzione dei contributi pari al 50%.

Un altro caso da tenere in considerazione è quello degli iscritti alla gestione degli esercenti commerciali, che sono tenuti a pagare un contributo previdenziale aggiuntivo dello 0,9%.

Cosa sapere sul massimale

Per inquadrare in maniera ancora più chiara la situazione, è bene rammentare il massimale di reddito entro il quale l’artigiano o il commerciante è tenuto a pagare i contributi. La somma in questione è pari a 47.390 euro. A questa cifra, vanno poi sommati i due terzi del limite, arrivando così a 78.965 euro.

Molto importante è sottolineare che questi limiti riguardano i professionisti iscritti alla gestione prima del 1° gennaio 1996 o in grado, alla data in questione, di vantare un’anzianità contributiva.

Diversa è la situazione per chi si è iscritto dopo o non aveva anzianità contributiva il 1° gennaio 1996.  In questi frangenti, infatti, il massimale di reddito per i contributi da versare nel 2021 è pari a 103.055 euro.

Concludiamo ricordando che le date previste per i vesamenti contributivi sono le seguenti (scadenze relative ai contributi sul minimale di reddito):

  • 17 maggio 2021
  • 20 agosto 2021
  • 16 novembre 2021
  • 16 febbraio 2022