INPS e Pensioni: incredibile, ecco cosa sta succedendo

Eventi come il Covid hanno inevitaibilmente complicato la vita a migliaia di risparmiatori e lavoratori, “obbligando” l’esecutivo a creare misure e bonus vari così da far ripartire l’economia. Anche l’aspetto welfare ne è uscito decisamente condizionato ed ecco perchè nei prossimi mesi il sistema pensionistico subirà alcune modifiche, alcune indipendenti dalla situazione covid.

Le novità

Confermato dopo l’ultima legge di Bilancio il grado di flessibilità che permetterà di andare in pensione anche prima dei 67 anni: per l’anno in corso sarà possibile andare in pensione già all’età di 62 anni a patto di avere accumulato 38 anni di contributi entro il prossimo 31 dicembre, eccetto i rappresentanti Forze armate, il personale delle forze di Polizia e di Polizia penitenziaria, il personale operativo del corpo nazionale dei Vigili del fuoco e il personale della Guardia di finanza. Allo stesso tempo sono state prorogate le misure Opzione Donna (che permette alle donne di andare in pensione all’età di 58 anni, 59 per le autonome con almeno 35 anni di contributi) e APe Sociale (un pensionamento anticipato per chi ha almeno 63 anni e  30 anni di contributi o 36 anni in caso di addetti ad attività gravose e chi si trova disoccupato, oppure un caregiver, ossia chi assiste, da almeno 6 mesi, il coniuge, il partner unito civilmente o un parente con handicap, oppure ancora chi ha un handicap di una percentuale pari o superiore del 74 %).

Prorogata anche per il periodi che va dal 2021 al 2023 l’accompagnamento alla pensione, ossia la possibilità di percepire una liquidazione dalla durata di 13 mensilità, in caso di ristrutturazione, crisi e riorganizzazione aziendale, e riduzione o mutazione delle attività di lavoro. Questa misura è valida esclusivamente per i dirigenti in esubero e i lavoratori dipendenti.