INPS Online: la rivoluzione dell’accessibilità

La rivoluzione digitale che sta coprendo tutti i campi della vita del cittadino è in particolare fermento nel settore sanitario. Senza dubbio la pandemia da Covid-19 ha dato una forte accelerazione in questo senso.

Il portale INPS online è senza dubbio una delle realtà digitali più efficienti e ben strutturate di tutta la Pubblica Amministrazione ed ogni giorno è percorso da grandi novità.

Il processo di digitalizzazione

Seppure il processo di trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione sia stato concepito per concretizzarsi in tempi piuttosto lunghi, bisogna evidenziare che allo stato attuale delle cose, la procedura è già molto avanti.

Tutte le amministrazioni hanno accelerato sul pedale della digitalizzazione durante il lockdown e adesso ci si trova ad un grado di sviluppo della rivoluzione digitale che non si poteva certo immaginare anche solo un anno fa.

Di fatto l’INPS sta introducendo SPID, ad esempio, per accedere ai servizi offerti nel proprio portale. SPID altro non è che l’acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale.

Stiamo dunque parlando di una sorta di “impronta digitale”, sicura ed efficiente che andrà a testimoniare la propria identità in tutti i servizi offerti online dalla Pubblica Amministrazione.

Solo pochi anni fa una evoluzione del genere era da considerarsi utopica, adesso è realtà. In breve spariranno tutte le varie tessere, password, account… per accedere ai vari uffici della Pubblica Amministrazione.

Una sola identità digitale per tutte le varie emanazioni della Pubblica Amministrazione porterà ad uno snellimento della burocrazia consistente e ad una maggiore comodità per gli utenti.

L’accessibilità sarà il centro di tutto

Le amministrazioni, grazie agli aggiornamenti della legge 4/2004, introdotti prima con il decreto legislativo 106/2018 e successivamente con l’ultimo decreto semplificazione, si sono concentrate particolarmente sul tema dell’accessibilità.

L’idea è quella di progettare, costruire, mantenere e aggiornare i siti e le applicazioni mobili, proprio nell’ottica di un’accessibilità migliore, più sicura e, al contempo, semplice.

La richiesta di nuovi adempimenti e l’uscita delle Linee Guida sull’accessibilità degli strumenti informatici da parte di AGID, fungono senz’altro da punto di riferimento per le amministrazioni che hanno intrapreso un percorso volto all’erogazioni di servizi e contenuti più accessibili ed inclusivi.

L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, come già precisato, è senza dubbio uno degli attori più importanti di questa scena in continuo sviluppo.

Con la pubblicazione delle Dichiarazioni di accessibilità a proposito dei propri portali e sotto-portali, ha iniziato un processo di cultura dell’accessibilità che condurrà senza dubbio ad una maggiore inclusione di tutti i cittadini e ad una fruibilità dei servizi più semplice ed integrata.