La truffa della “chiamata alla nonna”: attenzione, ecco cosa fanno

Le truffe alle categorie più fragili della società sono putroppo all’ordine del giorno. Il web è prezioso quando si tratta di combatterle: più girano le informazioni più è possibile proteggere i propri cari da raggiri come la cosiddetta truffa della chiamata alla nonna. Se vuoi sapere in cosa consiste e cosa fare per difendere chi ami, nelle prossime righe di questo articolo puoi trovare alcune informazioni preziose.

Truffa della chiamata alla nonna: in cosa consiste?

La truffa della chiamata alla nonna comincia con una telefonata nel corso della quale una persona che si spaccia per il nipote afferma di trovarsi in difficoltà economica. Prima di procedere con la chiamata, i criminali – che continuano a mettere in atto questa truffa nonostante si tratti di un raggiro conosciuto – si informano bene sull’estrazione sociale della potenziale vittima. In questo modo valutano quanto denaro chiedere e decidono altri dettagli del contenuto della chiamata.

Un trucco che utilizzano spesso prevede il fatto di utilizzare espressioni come “Indovina chi sono?”. In questo modo, invitano l’anziano a pronunciare il nome di un parente, risultando in questo modo più credibili.

Negli ultimi mesi, le persone che compiono questo reato si appellano all’emergenza Covid-19, contattando persone anziane e fingendosi nipoti che stanno lottando contro la malattia o che, a causa di essa, ha perso il lavoro e ha bisogno di soldi.

Come difendersi?

Come proteggersi da questa truffa (o cosa consigliare ai propri cari per evitare di cadere nel raggiro)? La prima cosa da considerare riguarda il fatto di sospettare tutte le volte che, nel corso di una chiamata in cui non si identifica subito la persona dall’altra parte della cornetta, ci si sente chiedere di indovinare chi parla.

Un segnale davanti al quale non bisogna assolutamente stare in silenzio riguarda le richieste di denaro. Purtroppo, in questi casi, a rendere più difficile la situazione ci pensa il fatto che i truffatori fanno pressione sulla vittima. In questi frangenti, è opportuno interrompere la chiamata e consultarsi con la famiglia. Se ci si rende conto che si tratta di una richiesta di denaro con trasferimento su un conto sconosciuto, è opportuno contattare tempestivamente la polizia e denunciare il tentativo di truffa.