Monete rare, ecco quelle da più di 10 mila euro

Esistono monete rare che valgono più di 10mila euro? Certamente sì e sono anche tante! Se sei qui, significa che ti interessa sperne di più in merito. Nelle prossime righe di questo articolo, potrai trovare diverse specifiche in merito a questi pezzi, con informazioni sui criteri per definire il valore di una moneta.

Monete rare da collezione: quali sono?

La storia della numismatica è un riflesso di quella del mondo. Alla luce di ciò, quando si parla di monete rare che valgono oltre 10mila euro, si potrebbero scrivere pagine e pagine.

Una di queste ci porta nel 1944, anno in cui, negli USA, è stato coniato il cosiddetto Lincoln Penny on Steel, una moneta da 1 centesimo di dollaro che si contraddistingue per una peculiarità su tutte: il fatto di essere stata coniata in acciaio invece che in rame.

Questo errore la rende rara e a dir poco interessante per i collezionisti. Per rendersi conto del suo valore, basta ricordare che, nel corso di un’asta del 2007, è stata venduta alla cifra record di 115mila dollari, una somma equivalente a circa 103mila euro.

Proseguendo con l’elenco delle monete rare il cui valore supera i 10mila euro, cambiamo zona del mondo e ci spostiamo in Italia. Lo facciamo guardando in particolare al regno sabaudo.

Tra i pezzi di numismatica che ci ha lasciato quel periodo della storia è possibile citare i 10 scudi della reggenza di Carlo Emanuele II. Questa moneta, risalente al 1641, nel 2011 è stata venduta alla straordinaria cifra di 150 mila euro.

Rimanendo sempre nel campo delle monete rare e costosissime risalenti al periodo sabaudo, un doveroso cenno deve essere dedicato alla Quadrupla di Amedeo I di Savoia, che vale attorno agli 80mila euro.

Per concludere, torniamo un attimo alle monete rare statunitensi, parlando in particolare del cosiddetto Indian Head Penny. Risalente al 1877, questa moneta è uno dei tanti pezzi caratterizzati dalla presenza, al dritto, del profilo di un nativo americano rivolto verso sinistra.

Estremamente rara in considerazione delle difficili condizioni economiche dell’epoca, nel corso di un’asta del 2007 è stata venduta a una cifra pari circa 134mila euro.