Nuova truffa su PostePay: pazzesco, ecco come rubano tutto!

La carta Postepay è stata la prima prepagata/carta di debito realmente diffusa in maniera capillare sul territorio italiano, permettendo fin dai primi anni 2000 l’utilizzo di moneta elettronica ed acquisti online semplicemente “ricaricando” denaro sulla carta che potrà essere poi utilizzato in maniera elettronica. Nonostante la successiva diffusione di carte prepagate dal funzionamento analogo se non addirittura più evoluto, la Postepay resta ancora oggi molto utilizzata anche se questa la rende la il “bersaglio perfetto” di numerose truffe, che riescono ad aggirare in molti casi le forme di sicurezza adottate.

Finto sms

Formalmente la truffa più comune, che ha colpito anche in questi ultimi giorni (come registrato in Veneto ed in Calabria) consiste in un sms impostato in modo che sembri effettivamente ufficiale da parte delle Poste Italiane, solitamente recante un testo come il seguente: “Gentile cliente il suo conto e stato manomesso si prega di accedere ora” con tanto di link in bella vista che invita a inserire i proprie credenziali, con un aspetto che ricorda molto da vicino quello delle Poste Italiane. Inutile sottolineare che tutto questo non è altro che una truffa, Phishing come si usa in gergo, ossia il tentativo da parte di malintenzionati di venire in possesso delle nostre informazioni, ed in questo caso anche del nostro denaro.

Non molto diverso il modus operandi del finto operatore telefonico delle Poste che può telefonare invogliando il malcapitato di turno a procedere attraverso link e indirizzi “anomali” che hanno la stessa funzione “truffaldina” dell’sms citato poc’anzi.

Le Poste Italiane a più riprese ricordano che è meglio diffidare da ogni tipo di messaggio o telefonata visto che si tratta di una procedura non utilizzata dai loro uffici.