The Graph: dove può arrivare questa nuova crypto?

Il mondo delle criptovalute, come ben si sa, non comprende soltanto Bitcoin. Tra le ultime novità degne di nota rientra per esempio The Graph.

Se stia cercando informazioni in merito a questa valuta digitale, nelle prossime righe di questo articolo potrai trovare diverse specifiche utili in merito.

The Graph (GRT): di cosa si tratta?

Prima di entrare nel vivo di come potrebbero andare le cose con la criptovaluta The Graph – nota anche con la sigla GRT – vediamo un attimo di cosa si parla quando la si nomina.

Per essere precisi, è necessario rammentare che, ogni volta che la si chiama in causa, si inquadra un protocollo di indicizzazione che permette di concretizzare l’interrogazione dei dati di diverse reti, tra le quali è possibile citare Ethereum.

Entrando nel vivo delle sue caratteristiche, facciamo presente che quaslasi persona può sia creare sia pubblicare API aperte, note anche con il nome di sottografi.

Mentre stiamo scrivendo questo articolo, sono oltre 3000 i sottografi distribuiti dagli sviluppatori.

I founder

I founder di The Graph arrivano da diverse realtà. Tra queste è possibile citare Ethereum Foundation, ma anche OpenZeppelin e Decentraland.

Potenzialità

In un mondo crypto che sta mostrando sempre di più il suo volto di attenzione all’innovazione, è naturale chiedersi quali siano le potenzialità di The Graph.

Nell’elenco è possibile citare indubbiamente il lavoro mirato a portare nel mercato globale delle infrastrutture pubbliche di qualità, decentralizzate e soprattutto affidabili.

Previsioni

Dove può arrivare la criptovaluta The Graph? Con una capitalizzazione di mercato superiore ai 2 miliardi, mentre stiamo scrivendo questo articolo, ossia nel pomeriggio del 17 febbraio 2021, questa valuta digitale ha un valore di 2,06 dollari.

Le previsioni, che devono essere gestite senza mai dimenticare che abbiamo a che fare con asset estremamente volatili, parlano di una crescita notevole da qui a 30 giorni, pari a circa il 289%.

Per il brevissimo termine – 1 settimana – si parla invece di un incremento di valore del 93% circa.