Vecchie 20 lire: il valore di oggi è senzazionale

Quanto valgono le vecchie 20 lire? Se ti stai ponendo questa domanda, nelle prossime righe di questo articolo puoi trovare tutte le informazioni in merito, ma anche i consigli migliori per trovare monete di valore o vendere quelle che già hai.

Venti lire: quali sono i pezzi che valgono di più?

Sono diversi i pezzi da chiamare in causa quando si parla di vecchie 20 lire. Tra questi è possibile citare le monete coniate, in una quantità numerica a dir poco esigua, ai tempi di Re Vittorio Emanuele II. In questo caso si tratta di 20 lire in oro il cui primo conio è avvenuto nel 1861 da parte della Zecca di Torino.

Il loro valore dipende fortemente dallo stato di conservazione, che parte dal fior di conio, una moneta che praticamente non ha circolato, per arrivare alle monete conservate in stato discreto. In linea di massima, una moneta ben conservata può valere fra i 700 e i 1000 euro.

Si potrebbe andare avanti ancora molto a elencare le 20 lire che valgono tanto. Tra i pezzi che hanno fatto la storia troviamo il marengo di Umberto I. Cosa dire in merito a questa moneta? Che è stata coniata negli anni compresi tra il 1879 e il 1897. Caratterizzata da un diametro di 21 mm, questa moneta del passato si contraddistingue per un valore che dipende da due fattori: lo stato di conservazione – ricordiamo ancora una volta che il fior di conio è l’opzione migliore possibile – e l’anno di immissione sul mercato.

Entrando nel vivo delle alternative più interessanti, è impossibile non ricordare le monete da 20 lire coniate nel 1883. Questi pezzi, se conservati in fior di conio, possono essere acquistati dai collezionisti a un valore che corrisponde a circa 3mila euro.

Guardando a decenni più recenti, un pezzo interessante è senza dubbio la moneta nota come 20 lire fascio, marengo coniato per commemorare la marcia su Roma. In questo frangente, si può chiamare in causa un’asta di una decina di anni fa in occasione della quale un esemplare con la scritta “PROVA”, indi estremamente raro, è stato venduto a quasi 10mila euro.

Concludiamo rammentando il caso delle 20 lire del 1980. Situazioni in cui si può parlare di esemplari con errori di conio, si ha a che fare con un valore che, se lo stato di conservazione è ottimale, corrisponde a circa 100 euro.

Per quanto riguarda la risposta alla domanda “Dove trovare 20 lire del passato?”, ricordiamo che, anche se queste monete possono essere acquistate o vendute su siti generalisti come eBay, la risposta migliore riguarda il ricorso a portali specializzati come Catawiki, che garantiscono una perizia su ogni singolo pezzo.