Vendere monete online: attenzione a cosa può accadere

Tantissime persone che, sia per passione sia con obiettivi di business, scelgono di vendere monete online.

Se ti stai approcciando per la prima volta al mondo della numismatica, magari perché hai trovato qualche pezzo del passato in una vecchia cassettiera o nella tasca di una giacca, l’articolo nelle prossime righe è perfetto per te!

Vendita monete euro: dove effettuarla?

Non importa che si tratti di monete dell’euro da collezione o di vecchie lire: quando si parla di vendita online, bisogna seguire alcune regole di buonsenso.

Tra queste, rientra il fatto di evitare di focalizzarsi su siti come eBay. Viene da chiedersi come mai, dato che si parla di uno dei portali più famosi al mondo.

Il motivo per cui è meglio evitarlo quando si parla di vendita di monete online è soprattutto uno: non si tratta di un sito verticale.

Alla luce di ciò, sussiste il rischio di assegnare alle singole monete un prezzo troppo alto o troppo basso. Come mai? Per via della mancanza di una valutazione alla base.

Questa conseguenza andrebbe evitata soprattutto se si vendono le monete con obiettivi di investimento.

A questo punto, viene naturale chiedersi dove sia meglio mettere in vendita le proprie monete. Scopriamo la risposta nel prossimo paragrafo!

Dove far valutare le monete online: ecco cosa sapere

Tra i migliori punti di riferimento da considerare quando si tratta di vendere monete online, un doveroso cenno deve essere dedicato al sito Catawiki.

Questo portale gratuito è facilissimo da utilizzare. Dopo aver creato l’account, infatti, è possibile loggarsi in pochi secondi tramite i propri profili social.

Quando si parla di questo portale, è necessario rammentare che guarda a 360° il mondo del collezionismo, considerando anche l’arte, i giochi, la filatelia (giusto per citare alcune delle sezioni).

Per ogni ambito, ci sono esperti di riferimento che valutano i singoli pezzi. In questo modo, è possibile avere la garanzia di mettere in vendita le proprie monete al prezzo giusto sulla base di rarità, stato di conservazione – il massimo possibile è fior di conio mentre la situazione opposta è lo stato discreto – ed eventuali errori di conio.