WindTre: scoperta truffa milionaria a danno dei clienti

La Guardia di Finanza ha scoperto una maxi truffa messa in atto da WINDTRE, operatore italiano creato dall’unione di Wind e Tre Italia. Questa mattina è stata perquisita la sede di Milano da cui sembra essere partito il giro di truffe che ha coinvolto milioni di utenti ignari degli addebiti di servizi a pagamento che non avevano richiesto.

Attualmente sono 11 gli indagati coinvolti nella truffa contro gli utenti della compagnia telefonica che, senza alcun consenso, si sono visti addebitare servizi a pagamento di cui non avevano mai fatto alcuna richiesta.

Gli viene contestata la creazione di un vero e proprio business illegale di milioni di euro con elevate opportunità di guadagno dovute all’attivazione di servizi sulle connessioni degli utenti appartenenti all’operatore telefonico.

L’attivazione dei servizi veniva in modo automatico e immediato in modo da poter guadagnare fin da subito con accrediti sul conto o sul conto dell’abbonamento già attivo. Questo sistema era fatto così bene che il guadagno non si è fermato nemmeno durante il lockdown e i giorni di blocco del lavoro.

Sono moltissimi gli utenti che nelle ultime ore hanno scoperto di essere stati vittima di questa truffa, con addebiti mai richiesti e servizi attivati senza alcun permesso.

Come avveniva la truffa?

Francesco Greco, Procuratore della Repubblica, l’aggiunto Eugenio Fusco e il PM Francesco Cajani, hanno fornito alcuni dettagli circa la messa in atto della truffa che era davvero molto semplice.

Qualsiasi utente ignaro di tutto poteva caderci e attivare il servizio senza farne realmente richiesta, vedendosi poi decurtare il credito.

Era sufficiente visitare una pagina web, gli utenti venivano attirati con l’inganno e senza fare tap o cliccare, si ritrovavano automaticamente abbonati a servizio che prevedevano il pagamento di una somma scalato dal conto telefonico ogni 7 giorni oppure ogni mese in cambio di accesso a notizie di vario genere, suonerie, oroscopo, ect..

Questo business fruttava milioni di euro, anche tramite attivazione di servizi VAS su connessioni mobili usate tra macchine per lo scambio di dati, il tutto senza il minimo consenso da parte degli utenti.

Si è proceduto al sequestro preventivo di 12 milioni di euro, i reati contestati sono vari tra cui: ipotesi di reato, frode informatica a danno dei consumatori, tentata estorsione contrattuale e intrusione abusiva nel sistema telematico.

WINDTRE, il 16 marzo 2020 la fusione

Non è sicuramente una bella situazione questa del nuovo brand WINDTRE, nato il 16 marzo 2020 che, ha assorbito i clienti degli ex brand Wind e 3 senza apportare alcune modifiche contrattuali ma con l’introduzione di alcune novità.

Di fatto, tutti i clienti in possesso di SIM Wind e 3 sono automaticamente diventati nuovi clienti WINDTRE, ereditando tutte le condizioni contrattuali precedenti e già sottoscritte.

L’unificazione dei due brand ha portato ad alcuni cambiamenti come il numero di assistenza clienti che non è più l’155 ma il 159; l’applicazione MyWind ha subito delle modifiche, diventando App WINDTRE.

Sono stati unificati anche i tagli di ricarica, compresi quelli nella modalità Ricarica Special, in questo modo gli ex utenti 3 possono goder delle ricaricare speciali che prima erano esclusivamente riservati agli utenti Wind.

Il progetto di riunire in un unico grande brand due dei più importanti operatori di telefonia mobili è stato molto ambizioso e l’aspettativa degli ex clienti era davvero alta.

La scoperta di questa maxi truffa sta facendo indignare diversi utenti e nuovi clienti WINDTRE, non è da escludere che nelle prossime settimane si possa assistere a una migrazione di alcuni di loro verso altri operatori telefonici.