Bonus professionisti: oggi l’ultimo giorno utile per la domanda

Entro oggi si può chiedere bonus di mille euro destinato ai liberi professionisti, come sostegno al calo del volume d’affari a causa del lockdown.

Il bonus che passa da 600 euro a 1.000 euro per i liberi professionisti iscritti agli enti di previdenza obbligatoria, viene assegnato in modo automatico a coloro che già ne hanno usufruito. Gli altri devono redigere la domanda cui termine scade oggi il 14 Settembre 2020. Un intervento che viene considerato abbastanza corposo in favore dei titolari di partita iva.

Chi ha diritto al bonus?

Usufruiscono del bonus i titolari di partita iva, tra cui professionisti di vari settori: architetti, notai, avvocati, ecc… Chi ha già ricevuto il bonus nei mesi di marzo ed aprile, vedrà accreditata la somma in modo automatico direttamente sul proprio conto corrente bancario. Gli altri dovranno fare apposita domanda e presentarla entro e non oltre il 14 Ottobre 2020, vale a dire entro il trentesimo giorno successivo all’entrata in vigore del Decreto n.104 di Agosto 2020. “Le domande per l’accesso all’indennità per i soggetti di cui al secondo periodo devono essere presentate entro e non oltre il trentesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore del presente decreto”.

Come fare domanda per il bonus partita iva

Per tutti i professionisti che non hanno avuto accesso alle somme nei due mesi precedenti, la domanda per ricevere il bonus di 1000 euro va fatta alla cassa di previdenza.

I requisiti per accedere al bonus di 1.000 euro sono le seguenti:

  • essere libero professionista, non titolare di pensione diretta e non titolare di rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;
  • non aver percepito o di percepire le prestazioni previste dagli articoli 19, 20, 21, 22, 27, 28, 29, 30, 38 e 96 del Decreto Legge 17 marzo, n. 18, il reddito di cittadinanza di cui al decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, le prestazioni di cui all’articolo 82 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, né le indennità di cui agli articoli 84, 85, 98 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34;
    non aver presentato per il medesimo fine istanza ad altra forma di previdenza obbligatoria;
  • rispettare i limiti reddituali:
    -aver conseguito nell’anno di imposta 2018 un reddito professionale non superiore a 35.000 euro e di aver subito una limitazione dell’attività a causa dell’emergenza coronavirus
    -aver conseguito nel 2018 un reddito compreso tra 35.000 euro e 50.000 euro e di aver cessato, ridotto o sospeso l’attività a causa della crisi epidemiologica;
    in caso di iscrizione all’ente di diritto privato di previdenza obbligatoria nel corso dell’anno 2019 e 2020, di aver conseguito redditi professionali non superiori ai predetti importi.

Il titolare di partita iva che vuole richiedere il bonus di 1.000 euro deve dichiarare inoltre di non ricevere altri sussidi e misure di sostegno previste nella fase emergenziale.