Il Decreto del Superbonus, promulgato dal governo di Giuseppe Conte, ha portato la detrazione fiscale al 110% per le spese edilizie dal 1° Luglio 2020 fino al 31 Dicembre 2021, spalmabile su cinque anni.
Si intendono all’interno di questa misura i lavori edilizi volti a tutta una serie di interventi al fine di migliorare l’efficienza energetica e la qualità antisismica delle strutture.
È importante considerare inoltre che il Superbonus si è andato ad aggiungere al Sismabonus e all’Ecobonus, misure già previste in precedenza e che potenziano l’effetto positivo per la cittadinanza.
Quali sono i lavori che possono usufruire del Superbonus?
Nel sito dell’Agenzia delle Entrate sono riportati tutti una serie di interventi che sono compresi tra quelli che hanno diritto alla detrazione fiscale del 110%, conosciuta come “Superbonus”.
- interventi di isolamento termico sugli involucri
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti
- interventi antisismici: in questo caso, la detrazione già prevista dal Sismabonus è elevata al 110% per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021.
È da notare che, come riporta il sito dell’Agenzia delle Entrate, “è prevista la possibilità, al posto della fruizione diretta della detrazione, di optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto dai fornitori dei beni o servizi o, in alternativa, per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante. In questo caso si dovrà inviare dal 15 ottobre 2020 una comunicazione per esercitare l’opzione”.
Cedere il credito a Banca Carige
La soluzione più adottata è quella di cedere il credito fiscale del Superbonus ad una banca, anche se per il momento non sono poi molte le banche che offrono questo servizio.
Tra le banche che già offrono la cessione del credito fiscale derivante dal Superbonus c’è Banca Carige che offre una soluzione molto vantaggiosa. Per il momento quella di Carige, calcoli alla mano, è la più conveniente del mercato.
La proposta di Carige infatti prevede 102,5 euro ogni 110 euro di credito. Calcolatrice alla mano si tratta del 93.19% del valore nominale. Ne consegue un costo del 6.81%.
La soluzione piace a tutti: al cittadino che può avere dalla banca 102,5 euro di una detrazione futura di 110 ed alla banca che riesce a guadagnare commissioni che ammontano a quasi il 7%.