Aumentare la pensione ti sembra un miraggio? Bene, non è così: con i giusti trucchi, infatti, ci si può infatti riuscire benissimo. Nelle prossime righe di questo articolo, puoi trovare tutte le specifiche in merito.
Perché e come aumentare la pensione
Il motivo che porta tantissime persone a chiedersi come aumentare l’importo della pensione è legato al fatto che, in molti casi, i trattamenti che vengono corrisposti sono tutto tranne che alti.
Giusto per dare qualche parametro, facciamo presente che, oggi come oggi, circa il 36% dei pensionati incassa ogni mese un assegno inferiore ai 1000 euro. Il 12,2%, invece, una somma che non va oltre i 500.
Non c’è da stupirsi che siano tanti gli italiani preoccupati di arrivare a fine mese. Per fortuna che, come già detto, esistono diversi trucchi che permettono di aumentare la pensione.
Quali, di preciso? Tra i principali rientra indubbiamente la ricongiunzione dei contributi. In cosa consiste? Nel fatto, come dice il nome stesso, di accorpare i contributi versati sotto diverse gestioni previdenziali.
A disciplinare il tutto ci pensano due leggi, ossia la 29/1979 e la 45/1990. Come bisogna muoversi? Il lavoratore interessato ad aumentare l’importo della sua pensione o i suoi eredi superstiti devono innanzitutto procedere a presentare apposita domanda.
Nella suddetta istanza devono essere specificati:
- I periodi di contribuzione obbligatoria
- I periodi di contribuzione facoltativa
Da non dimenticare sono anche i contributi volontari, così come le specifiche relative al riscatto della laurea. Facciamo altresì presente che la domanda può essere presentata una volta sola. Gli unici casi che fanno eccezione sono:
- Un periodo di almeno dieci anni dall’invio della prima richiesta. In questo lasso di tempo, bisogna avere almeno 5 anni di contribuzione per effettivo lavoro.
- Richiesta nuova inviata al momento del pensionamento e avente come riferimento la medesima gestione della prima ricongiunzione.
Altri modi per aumentare la pensione
La ricongiunzione è solo uno dei diversi modi possibili per aumentare la pensione. Gli altri da considerare sono il cumulo dei contributi, il loro riscatto, il ricorso a forme di previdenza complementare, l’accredito dei contributi figurativi (ossia quelli di cui il lavoratore ha diritto ma che, in un determinato periodo della sua vita lavorativa, non sono stati versati).
Chi vuole, può anche riprendere a lavorare dopo il collocamento a pensione (a meno che non rientri tra gli aventi diritto alla Quota 100). In questo modo, il contribuente può cumulare il reddito derivante dalla professione con quello incassato tramite l’assegno pensionistico.