Hype è tra le carte conto più in voga negli ultimi mesi nel nostro paese grazie alla semplicità di utilizzo che permette pressochè a chiunque, minorenni compresi, di usufruire di un metodo di pagamento flessibile e completo anche nella versione Smart, ossia quella “basic”, gratuita. Eppure anche Hype, prodotta da Banca Sella può presentare diverse problematiche.
Cosa può accadere?
Basata sul circuito Mastercard, Hype presenta un IBAN che può essere utilizzato per ricever bonifici, ma è possibile ricaricare la carta anche presso le ricevitorie abilitate.
E’ bene ricordare che Hype non è legata ad un conto vero e proprio ma possiede i crismi della carta prepagata, quindi ha qualche limitazione come un plafond limitato (2500 € per la versione Start), e non sono poche le situazioni in cui diversi utenti hanno segnalato problemi di connessione, essendo la carta legata in maniera indissolubile all’app associata che permette pressochè tutte le operazioni: non è ancora chiaro cosa porti a questi malfunzionamenti, nella maggior parte dei casi rendendo impossibile accedere momentanamente all’app. In casi più isolati alcuni utilizzatori hanno visto bonifici non andati a buon fine oppure addirittura l’indisponibilità improvvisa dei fondi, seppur momentanea, tutti problemi risolvibili tramite il supporto fornito ma che possono effettivamente dissuadere l’utilizzatore.
Considerazioni finali
Hype rappresenta comunque un prodotto da tenere assolutamente in considerazione, sopratutto per gestire gli acquisti online e somme non particolarmente ingenti di denaro, nonchè da “salvadanaio”, mentre appare decisamente meno consigliabile come carta “principale” sia per i limiti della versione Smart, che per i problemi già elencati.