Moneta da 200 lire: avere questa significa diventare ricchi!

Dall’entrata in vigore dell’Euro, la moneta unica europea coniata all’inizio del 2002 per decisione dell’UE già nel 1999, la nostalgia delle vecchie lire, le prime monete italiane, si è fatta sempre più sentire. C’è chi vorrebbe il ritorno della lira e chi, per nostalgia, ha conservato al fondo di un cassetto qualche vecchia moneta in ricordo dei bei tempi che furono. Tra le monetine più amate c’erano senza dubbio le 200 lire, che si davano ai bambini per comprare il gelato o le figurine o che si potevano usare per fare una telefonata alla cabina telefonica, quando non c’erano i cellulari. Dovete sapere che quelle monetine tanto amate, che un tempo avevano un valore irrisorio, oggi possono consistere in una vera fortuna per chi ancora ne possiede qualcuna. Ma non tutte le 200 lire, attenzione. Moneta da 200 lire: avere questa significa diventare ricchi! Scopriamo qual è.

Le 200 lire che valgono

Sulle aste online ne abbiamo viste tante di vecchie monete dal valore lievitato, sia lire che euro, venduti tutti a prezzi incredibili. Alla maggiorazione di valore contribuiscono diversi fattori, lo abbiamo visto molte volte. Tra questi ci sono la tiratura limitata, la rarità, l’unicità della moneta, lo stato di conservazione ottimale, gli errori di conio. La protagonista di questo articolo è la moneta da 200 lire del 1996 che vale oggi 15.000 euro. Che cosa ha di speciale questa monetina? La 200 lire del 1996 è un pezzo in tiratura limitata coniato per un evento commemorativo ossia per i festeggiamenti del centenario dell’Accademia della Guardia di Finanza. Ma c’è molto di più in aggiunta: questa moneta commemorativa del 1996 presenta un errore di conio, in seguito eliminato dalla Zecca di Stato.

Come è fatta la 200 lire di valore

Come è fatta quindi questa moneta da 200 lire di grande valore? Come facciamo a sapere se al fondo di un nostro cassetto o fra le pagine di un vecchio libro della nostra biblioteca c’è un vecchio pezzo da 200 lire con cui una volta si comprava il giornale ma che oggi potrebbe persino farci comprare una macchina nuova? La 200 lire commemorativa del 1996 presenta sul diritto della sua faccia l’incisione di un monumento storico come la Reggia di Caserta, raffigurata in alto. In basso vi è invece raffigurata la moderna sede di Bergamo dell’Accademia della Guardia di Finanza. Le due strutture disegnate sulla faccia della moneta sono separate l’una dall’altra tramite l’incisione di un nastro che reca la scritta REPUBBLICA ITALIANA.

Sull’altra faccia della moneta, sul suo rovescio, troviamo una divisione in due parti con l’incisione di un nastro e la scritta rappresentativa del valore L.200. Nella parte bassa invece sono incisi un berretto ed uno spadino. Nella parte superiore è inciso lo stemma della Guardia di finanza insieme alla data 1896. Sulla parte esterna di questa moneta commemorativa da 200 lire del 1996 si legge infine la scritta CENTENARIO DELL’ACCADEMIA DELLA GUARDIA DI FINANZA.

Per cui, vi abbiamo dato tutte le indicazioni per capire se quella che avete in mano è la 200 lire fortunata che potrebbe farvi guadagnare ben 15.000 euro.