Bonus per andare dallo psicologo: ci sarà?

In un mondo caotico come quello attuale, anche il benessere della persona richiede spesso anche il sostegno dello psicologo. Sono sempre più, infatti, le persone che accusano disturbi psicologici che necessitano dell’aiuto di uno specialista, come lo psicologo e lo psicoterapeuta, senza sfociare nella vera e propria malattia mentale.

Di conseguenza, una delle novità della Legge Finanziaria licenziata dal Parlamento sarebbe dovuta essere l’introduzione del bonus Psicologo. Si sarebbe trattato di un aiuto economico da parte dello Stato alle persone che hanno bisogno del supporto psicologico ma non se lo possono permettere. Ma all’ultimo momento è stato bocciato. Ed anche i tentativi delle Regioni, di ovviare al problema con propri fondi non sono andati a buon fine.

Bonus psicologo: quanto (non) c’è a disposizione

La dotazione finanziaria necessaria sarebbe di 50 milioni di euro per tutta Italia, che saranno messi a disposizione dal Ministero della Salute. I richiedenti possono riscuotere fino a 1.600 euro a testa per accedere ai servizi di psicoterapia.

Chi poteva fare richiesta del bonus psicologo

Il Bonus Psicologo sarebbe stato destinato ai cittadini residenti nel territorio italiano, di maggiore età, che non soffrissero di disturbi mentali veri e propri e non fossero in cura in centri specialistici, ma di bisogni di terapia seguiti da uno psicologo o uno psicoterapeuta. Altro elemento per accedere al bonus sarebbe stato di non aver goduto, in precedenza, di agevolazioni di questo tipo. Si sarebbe proceduto in base all’ISEE del richiedente come molti altri bonus.

La proposta di Zingaretti

Dopo il nulla di fatto a livello governativo, è stata la Regione Lazio a provare a fare qualcosa per dare un nuovo motore all’idea che finalmente avrebbe riconosciuto il valore delle cure psicologiche. Il presidente Nicola Zingaretti, del resto, lo aveva dichiarato in prima persona con un post sui social. La Consulta regionale per la salute mentale, tuttavia, non ha preso a cuore la questione, anzi ha smentito il presidente della Regione, decidendo all’unanimità di bocciare il provvedimento. La motivazione è stata la seguente: “Si tratta della risposta sbagliata ad un bisogno giusto”. E così al momento il bonus è definitivamente affondato.

La raccolta di firme

Chi non si è perso d’animo ha deciso di procedere con una raccolta di firme online, che sta raccogliendo numerose adesioni. Ma anche alcune Regioni non hanno perso tempo. Due su tutte, Campania e Lombardia: la Campania ha annunciato che inserirà le prestazioni dello psicologo dai servizi assistenziali gratuiti. La Lombardia si è spinta oltre, annunciando l’istituzione di una nuova figura medica: lo psicologo di base, il quale – come il medico e il pediatra di base – fornirà prestazioni gratuite a tutti i cittadini che non possono permettersi la spesa di un professionista privato. Il consiglio regionale lombardo ha impegnato la giunta a lavorare perché questa nuova figura sia presto disponibile ai cittadini.