Sei in possesso dei 2 Euro commemorativi dell’allargamento a nuovi membri dell’UE, emessi in Finlandia nel 2004? Allora possiedi una piccola fortuna. In questo articolo parliamo del loro valore e di come siano diventati una delle monete più ricercate sul mercato numismatico europeo e non solo. Collezionare monete rare è una delle attività preferite di tanti collezionisti, e avere una moneta ricercata può significare avere una collezione di valore maggiore rispetto alle altre. Se sei entrato in possesso di questa moneta, sappi che potrebbe valere la pena conservarla ancora per un po’.
Hai i due Euro UE del 2004? Ecco il loro valore
Avere oggi la moneta da 2 Euro celebrativa dell’allargamento ai nuovi membri dell’Unione Europea emessa in Finlandia nel 2004 significa possedere una moneta dal valore molto superiore a quello nominale. Le quotazioni di mercato della moneta riferiscono oggi che il suo valore è intorno ai 35 Euro. Questo significa che la moneta, in stato Fior di Conio, potrebbe essere acquistata da un collezionista anche al doppio o al triplo di questo prezzo. Chiaramente se proverete a venderla a un commerciante non riuscirete a ricavare queste cifre. Ma la sensazione è che, col passare del tempo, la moneta possa acquisire ulteriore valore.
Per chi avesse dubbi, questa è la descrizione della moneta nei suoi particolari: sul Dritto c’è la parte superiore di un pilastro con la sigla EU, che sta per Europa, e dal quale partono dieci germogli che si aprono estendosi all’interno del cerchio interno. Sulla destra ci sono le lettere MM che indicano il creatore Makinen e il direttore di Zecca Makkonen. La data di conio è nella parte superiore della moneta e interrompe la sequenza di dodici stelle disposte a cerchio come nel simbolo dell’Europa. Nel Verso c’è la Faccia Comune, quella col lato valore e la mappa dell’Europa con i confini incisi tra stati. Lungo tutto il bordo laterale, nel contorno finemente zigrinato, l’incisione con la scritta: SUOMI FINLAND con 3 teste di Leone.
La moneta era stata inizialmente prodotta in 500.000 esemplari che erano stati distribuiti nei rotolini mescolati agli altri 2 euro classici. Questo scatenò la caccia al rotolino tra i numismatici e fece schizzare il valore della moneta Fior di Conio. Poi la Finlandia portò la tiratura fino a quasi 1 milione di esemplari, e dopo un primo momento di calo del valore della moneta, questo risalì perché questa moneta celebrativa è circolata praticamente in modo esclusivo all’interno dei confini finnici.