Da molto tempo la moneta staunitense rappresenta in modo particolare la stabilità e ricchezza di un paese che mantiene la propria influenza economica e culturale nel mondo ancora oggi.
La storia della valuta statunitense segue pari passo quella del paese, che è considerabile ancora relativamente “giovane”, visto che com’è noto l’indipendenza dal Regno Unito è datata 1776: a partire dal 20esimo secolo gli Stati Uniti hanno iniziato il proprio “boom” economico e culturare per il mondo, fino ad arrivare al giorno d’oggi dove il dollaro mantiene un valore assolutamente fondamentale.
L’attuale “taglio” da 1 dollaro è in circolazione dal 1963 ed ha il valore nominale, ossia quello effettivo della banconota, e anche un esemplare in perfette condizioni solitamente non supera la valutazione di 2-3 euro.
Discorso leggermente differente per le monete da 1 dollaro, che presentano l’effige dei presidenti oramai scomparsi, mentre la superficie opposta presenta la Statua della Libertà.
In genere anche queste monete valgono circa 2 €.