Allerta sulle pensioni: le novità sconvolgono molte persone

La Legge di Bilancio approvata lo scorso dicembre ha portato alcune novità anche sulle pensioni ed in questo articolo spigheremo cosa cambierà per i pensionati.

Non cambia nulla invece per quanto riguarda la possibilità di andare in pensione prima dei 67 anni, quindi sarà ancora possibile il pensionamento anticipato, quindi si potrà andare in pensione a 62 se si sono accumulati 38 anni di contributi. Questo non è applicato al personale appartenente alle Forze armate, il personale delle forze di Polizia e di Polizia penitenziaria, il personale operativo del corpo nazionale dei Vigili del fuoco e il personale della Guardia di finanza.

L’opzione donna

Prorogata per tutto il 2021 l’Opzione Donna, che permette alle donne di andare in pensione a 58 anni con almeno 35 anni di contributi versati. Per accedere a questa opzione le lavoratrici dovranno però accettare il calcolo della rendita con il metodo “contributivo”, decisamente meno vantaggioso di quello “retributivo”. Così facendo l’assegno della pensione subirà una diminuzione che va tra il 20 ed il 30%. Chi accetterà questa opzione dovrà attendere 1 anno prima di ricevere il primo assegno della pensione.

L’Ape Sociale

Anche l’Ape Sociale è stata prorogata anche per il 2021. Si tratta di una prepensione assistenziale che si può ottenere a partire dai 63 anni, riferita ad alcune categorie che si trovano in condizioni di disagio. Non supera l’importo massimo mensile di 1.500 euro.

Per poter accedere all’Ape Sociale bisogna dimostrare di star assistendo un parente di primo grado con handicap grave o che abbia una riconosciuta invalidità.

I piccoli aumenti alle pensioni

Le pensioni nel 2021 avranno un piccolissimo aumento, che quasi non sarà notato negli assegni, perchè si tratta di uno massimo due euro lordi in più per recuperare la minore rivalutazione dell’anno 2020. Questo piccolissimo aumento avrà ripercussioni anche negli anni successivi.