Quanti tipi di ISEE ci sono? Ecco l’elenco

Quando si parla dell‘ISEE (indicatore di situazione economica equivalente), è bene ricordare che non esiste solo una tipologia. Se ti stai chiedendo quanti tipi di ISEE esistono, nelle prossime righe di questo articolo puoi trovare alcune informazioni utili al proposito.

ISEE: quali sono le tipologie?

Quali sono le varie tipologie di ISEE? Ecco l’elenco.

ISEE standard

Conosciuto anche come ISEE ordinario, è caratterizzato dalla presenza di informazioni relative alla situazione anagrafica e reddituale di una determinata persona o di un nucleo familiare.

ISEE università

In questo caso, si ha a che fare con una tipologia di ISEE dedicata agli studenti che vogliono accedere ai sussidi per pagarsi gli studi.

ISEE socio sanitario

In questo frangente si ha a che fare con un ISEE dedicato ai cittadini che, per se stessi o per il proprio nucleo familiare, hanno intenzione di accedere a determinate prestazioni sanitarie. In questo novero è possibile includere l’assistenza domiciliare dedicata a soggetti disabili o non autosufficienti.

L’ISEE socio sanitario può essere richiesto anche nei casi in cui si necessita di ospitalità presso strutture residenziali. Fondamentale è specificare che, nei casi in cui il modello viene richiesto da parte di un soggetto disabile maggiorenne che vive con la famiglia, il contribuente in questione ha la possibilità di dichiarare solo i suoi redditi.

ISEE socio sanitario residenze

Quando si ha a che fare con questa tipologia di ISEE, si parla di un documento necessario  a chi vuole ottenere un sostegno per l’accesso a prestazioni residenziali come i ricoveri presso RSA.

ISEE minorenni figli di genitori non coniugati e non conviventi

Questa tipologia di ISEE, utile per le prestazioni agevolati rivolte ai giovani under 18, richiede un focus sulla condizione del genitore non coniugato e non convivente, in modo da capire come incide sulla condizione del minore.

ISEE corrente

In questo caso, si parla di una tipologia di ISEE aggiornato con i redditi e i trattamenti percepiti dal soggetto negli ultimi 12 mesi. Viene richiesto in caso di variazioni importanti del reddito o perdita del posto di lavoro.