Vecchie monete: se hai queste diventi ricco!

Vecchie monete: quali sono quelle da tenere? Nelle prossime righe, abbiamo raccolto alcuni riferimenti utili a rispondere a questa domanda.

Monete rare: ecco cosa sapere

Quando si parla delle monete antiche che valgono tantissimo, si potrebbe aprire un libro ricco di pagine. Sfogliarle tutte è impossibile. Per questo motivo, ci soffermeremo solo su alcune alternative.

Iniziamo a parlare della moneta da 10 scudi di Carlo Emanuele I di Savoia. Quando la si chiama in causa, si inquadra un pezzo dal valore esorbitante: questa moneta, infatti, nel 2007 è stata venduta a una cifra pari a 222mila euro.

Uscendo dai confini italiani, un doveroso cenno deve essere dedicato agli 1,5 rubli risalenti al 1838, anno in cui sul trono di Russia c’era lo zar Nicola I. Questo pezzo, è stato venduto a una cifra superiore ai 40mila euro.

Guardando alla situazione di monete del passato ma di anni più vicini a noi, non si può non chiamare in causa alle cosiddette 10 lire Pegaso. Questa moneta, nota anche con l’appellativo di 10 lire olivo – su una delle facce è presente il cavallo alato mitologico e sull’altra si può vedere un ramoscello di olivo – è caratterizzata da un valore che, nei casi in cui i pezzi sono conservati nello stato migliore possibile, può arrivare attorno ai 6mila euro.

Tornando un attimo alle monete il cui conio precede il XX secolo, è fondamentale una citazione del marengo Carlo Alberto. Coniato tra il 1831 e il 1841, è una moneta da 20 lire ed è dedicato a Carlo Alberto Re di Sardegna. A quanto corrisponde il loro valore? Nel 1838, una moneta conservata in fior di conio è stata venduta a oltre 3mila euro.

Se pensi che questa cifra sia alta, puoi cambiare idea venendo a sapere un altro caso di vecchia moneta di grande valore: si tratta di uno dei cosiddetti marenghi Carlo Felice, venduto nel 2007 alla ragguardevole cifra di 16mila euro.

Dove trovare monete del passato di grande valore?

Per trovare vecchie monete di valore, ci sono diversi punti di riferimento. Tra questi è possibile citare siti di aste come eBay. Consigliati in generale, nei casi in cui si ha a che fare con il mondo della numismatica dovrebbero essere evitati. Il motivo riguarda il fatto che non sono verticali.

Se si cercano portali autorevoli, la cosa giusta da fare è fare riferimento a siti specializzati come Catawiki e gli spazi web ufficiali delle numismatiche, che si rivolgono a esperti in grado di effettuare perizie su ogni pezzo.