Il periodo natalizio è contraddistinto da numerose abitudini che coinvolgono ogni anno milioni di italiani che nel corso degli ultimi due anni sono state fortemente condizionate dalla pandemia e da tutte le problematiche relative.
Oltre che un periodo “di festa”, quello natalizio è contraddistinto infatti da un aspetto legato al consumo piuttosto importante che rispetto ad altri contesti non ha subito un “crollo” rispetto ad altri periodi anche se la spesa media si è sensibilmente ridotta rispetto al passato. Il “Bonus Natale” arriva proprio per sostenere le famiglie in maggiori difficoltà economiche, così da incentivare i consumi in questo particolare periodo dell’anno.
Bonus Natale: Cos’è
Si tratta di un aiuto economico previsto dal DL “Sostegni-bis”, reso ufficiale durante il mese di maggio 2021, calcolato ed erogato dai singoli comuni di appartenenza dei richiedenti, specificamente pensato per i nuclei familiari in maggiori ristrettezze economiche ulteriormente condizionate dalle problematiche legate al Covid.
Non si tratta di un aiuto economico erogato in contanti ma in buoni spesa (voucher) che possono essere utilizzati per acquistare alimentari e beni di prima necessità, alleggerendo quindi le spese in contanti.
A chi spetta e come richiederlo
Per il 2021 il governo ha messo a disposizione 500 milioni di euro per il Bonus Natale, che potrà essere richiesto da un rappresentante di un nucleo familiare per due volte al massimo. L’importo può variare da 100 euro fino a 1400 euro a seconda dell’ISEE, dal numero di persone presenti nel gruppo familiare.
I criteri sono calcolati su “Una quota pari al 50% del totale del fondo in base alla popolazione residente di ciascun Comune; il restante 50% del fondo in proporzione alla distanza tra il valore del reddito pro capite di ogni Comune e il valore medio nazionale”.
A far “lievitare” l’importo dei buoni incide la presenza di minori, anziani e persone con disabilità. La domanda può essere presentata per via telematica, attraverso il sito ufficiale del proprio comune di appartenenza, oppure in alternativa è possibile chiedere le modalità di presentazione della domanda contattando telefonicamente il comune.
Essendo un tipo di bonus erogato dalle amministrazioni, non esiste una direttiva precisa sulla presentazione della domanda.