Vuoi comprare casa? ecco quali sono le migliori soluzioni per un prestito

In un periodo critico per l’economia mondiale e per le classi sociali meno abbienti l’acquisto di una casa si fa sempre più difficile.  Questo implica una costante ricerca di soluzioni e alternative differenti al tradizionale “mutuo”.

Se è pur vero che oggi i prodotti finanziari a propria disposizione sono piuttosto ampi, è anche vero che ogni possibilità va decretata secondo delle specifiche piuttosto minuziose.

Come acquistare casa senza mutuo: le alternative più moderne

L’acquisto di una casa richiede – seppur vi sia un mutuo al 100% – una ingente somma di denaro da anticipare. Tra perizia, assicurazione obbligatoria per l’immobile ed eventuale agenzia da pagare occorre disporre di una liquidità minima di almeno 6.000€ / 10.000€.

Liquidità che la maggior parte delle famiglie italiane – specialmente i più giovani – non dispongono. Nell’articolo che segue vedremo alcune soluzioni di prodotti finanziari meno noti ma piuttosto validi.

Leasing immobiliare

Il leasing immobiliare è come se fosse un contratto di locazione dove il cliente sceglie la propria unità abitativa e lascia che l’acquisto venga compiuto dall’ente finanziario o dalla banca. Rispetto al mutuo ci sono delle differenze sostanziali: meno esborso iniziale, canoni più deducibili, più flessibilità (canoni sospendibili in caso di difficoltà economiche) e la certezza di pagare una rata “sostenibile”.

Il contratto di leasing immobiliare – destinato sia a persone fisiche che aziende – si perfeziona stipulando un canone mensile da corrispondere all’ente oppure alla banca che ha comprato il bene, e alla fine del contratto (tempo molto più inferiore del mutuo) andrebbe corrisposta una “maxi rata finale”.

Essa prevede un importo di pagamento consistente che va corrisposto soltanto se il cliente desidera diventare proprietario dell’immobile (altrimenti può concludere il contratto e lasciare il bene nelle mani dell’istituto creditizio).

Rent to buy

Il rent to buy è una delle forme più moderne del settore immobiliare. In italiano viene definito anche come “affitto a riscatto” e prevede il pagamento di un canone mensile – pattuito con il venditore – proprio come se si stesse pagando un contratto di locazione.

Questa soluzione finanziaria è ideale per coloro che non hanno possibilità di ottenere il mutuo ma che vorrebbero al tempo stesso diventare proprietari di immobili. Di solito la durata massima è fissata in 10 anni e non è stabilito un anticipo fisso da garantire alla stipulazione del contratto.

Compravendita con riserva di proprietà

Un’altra alternativa al mutuo tradizionale è la compravendita con “patto di riservato dominio” o anche nota come “riserva di proprietà”. L’atto prevede la firma al rogito ma contenente una clausola che tuteli il venditore e di eventuali inadempienze del comparatore.

Laddove il compratore non paghi le rate mensili il proprietario dell’immobile può richiedere la restituzione dello stesso e lo sfratto immediato.

Un finanziamento personale

Il finanziamento personale seppur possa essere più oneroso rispetto al mutuo, potrebbe farti risparmiare nel lungo periodo. Con un prestito personale avrai la possibilità di pagare una rata più alta mensile ma rimborsandola per un periodo nettamente inferiore rispetto ai classici trent’anni di mutuo.

Questa soluzione è perfetta per chi dispone di liquidità ingente e vorrebbe risparmiare sui tassi di interesse (almeno sul lungo periodo).

Esistono numerose realtà (da Poste Italiane alle banche più note) che ti permettono di poter usufruire di un prestito personale fino a 60 mila euro (una cifra utile per poter adottare una strategia finalizzata all’acquisto di una casa).

Comprare casa senza mutuo: le nostre conclusioni

Comprare casa senza mutuo e con le soluzioni sopra descritte non è un’operazione impossibile. È opportuno dirti che non è neppure semplice e scontato dal momento in cui convincere i venditori a non accedere al credito immediatamente è altrettanto difficile.

Nonostante la Legge tuteli il venditore in caso di inadempienze da parte del compratore, ci sono dei vantaggi e degli svantaggi che non tutti i proprietari di immobili possono cogliere positivamente.

In primis l’iter burocratico in caso di inadempienze è lungo e burrascoso. Questo implica delle difficoltà oggettive che potrebbero disincentivare il venditore dall’accettare delle soluzioni alternative al mutuo: sia che si tratti di compravendita con riserva di proprietà sia dell’opzione rent to buy.

Queste forme di acquisto alternative sono naturalmente previste e ammesse dalla Legge, ma è ovvio che non esista alcuna clausola che possa imporre il venditore ad accettarle.

Potrebbe aver senso interpellare un agente di intermediazione che possa – con le sue doti di vendita – convincere un proprietario di immobili ad accettare queste nuove forme di acquisto (accettandone i rischi e pericoli).

Sicuramente sono soluzioni che verrebbero scartate nell’immediato dai proprietari di immobili che hanno necessità di liquidità e che vorrebbero contare su un mutuo tradizionale con una banca.

Richiedere un prestito in determinate situazioni è l’unica soluzione possibile.

La natura dei finanziamenti richiedibili è svariata: da quelli cambializzati a quelli con la fidejussione, dal rimborso tramite cessione del quinto dello stipendio o della pensione ai crowdfunding. Naturalmente ogni forma va valutata minuziosamente sulla base delle proprie esigenze e possibilità.