Il 2021 ha iniziato il proprio ciclo con la “novità”, già ovviamente decisa dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, dopo il referendum deciso alcuni anni fa, e questo ha avuto delle ripercussioni già calcolate dal punto di vista economico, anche se altre variabili possono sicuramente influire per l’UE per quanto riguarda la “potenza” econimica dell’Euro.
Cambio euro-dollaro
L’Unione infatti ha sicuramente “perso” un partner commerciale importante, sebbene le condizioni che hanno permesso un uscita da Brexit per molti hanno avvantaggiato maggiormente l’Europa rispetto al Regno Unito, anche se è un dato che dovrà essere esaminato con il tempo.
Quello che interessa ai mercati europei e agli investitori è il cambio Euro-Dollaro dopo gli ultimi eventi come il vaccino anticovid che sta venendo gradualmente distribuito in svariati paesi, e l’insediamento di Joe Biden che avverrà nei prossimi giorni potrebbe comportare diversi cambiamenti in tal senso: secondo gli esperti di Ubs entro la fine dell’anno infatti il tasso di cambio tra la moneta unica e quella statunitense stabilizzerà il cambio intorno a 1,27. Attualmente il tasso di cambio è di 1,31, valore che ovviamente dovrà essere aggiornato sopratutto a causa degli eventi che si verificheranno nelle prossime settimane.