CashBack, continuano i problemi: ecco costa sta succedendo

L’oramai famoso Cashback, la principale misura adottata dal governo per promuovere i pagamento elettronici, per combattere in primis l’evasione fiscale e rendere quindi gli spostamenti di denaro più sicuri e tracciabili, ha riscontrato non poche difficoltà dall’inizio della sua attuazione: l’app adibita alla gestione dell’operazione, ossia Io, scaricabile sia per Android che dispositivi Apple infatti, già disponibile prima della creazione del Cashback è andata in crash totale il primo giorno di attuazione di questa misura, rendendo indisponibile quindi sia l’accesso che la registrazione dei propri dati sull’applicazione.

Cos’è il Cashback

Abbiamo già affrontato il tema più volte, sostanzialmente è un vero e proprio rimborso, calcolato sul 10 % di ogni transazione effettuata tramite carta bancomat, carta di debito o credito associata all’applicazione fino ad un massimo di 150 euro ogni sei mesi, calcolando almeno 50 transazioni con le carte associate all’applicazione.

Problemi recenti

Molti utilizzatori di carte bancomat che hanno associato le proprie carte di questo tipo all’applicazione Io stanno riscontrando in questi ultimi tempi numerose problematiche, dovute principalmente ad un mancato riconoscimento dell’applicazione dei pagamenti effettuati con questo metodo di pagamento. I gestori dell’applicazione hanno negato problemi tecnici veri e propri, rendendo noto che può essere necessario qualche giorno per visualizzare i pagamenti effettuati tramite quest’applicazione, a causa di alcuni disservizi del sistema PagoBancomat stesso, che ha diramato in queste ore una nota che spiega che tutti i movimenti saranno registrati a partire dalle prossime ore.

Si informa che la visualizzazione su App IO delle transazioni a circuito PagoBANCOMAT sarà ripristinata a partire dal 20 gennaio. È garantita la validità di tutte le transazioni effettuate sinora, conformi alle regole di partecipazione al Cashback, che saranno quindi nuovamente visibili al momento del ripristino del servizio.”