Se stai leggendo questo articolo, significa che vuoi scoprire se le patologie di cui soffri possono darti diritto alla ricezione di soldi. Perfetto! Nelle prossime righe, puoi trovare alcuni chiarimenti preziosi.
Assegno INAIL da 263 euro al mese: chi ha diritto a riceverlo?
Quando si parla di somme di denaro a cui ha diritto chi soffre di determinate patologie, si può chiamare in causa l’assegno da 263 euro al mese che l’INAIL eroga a determinate categorie di persone. Entrando nel vivo di questo sussidio, ricordiamo innanzitutto che è regolato dall’articolo 180 del D.P.R. 1124/1965.
Versato a seguito di dimostrazione attraverso certificato rilasciato dal medico curante di una situazione di disabilità fisica, questa prestazione economica è definita tecnicamente come assegno di incollocabilità. Come riceverla? Scopriamolo assieme nel prossimo paragrafo.
Come ricevere l’assegno di incollocabilità?
Quando si parla di criteri che danno diritto all’assegno di incollocabilità erogato dall’INAIL, è necessario chiamare in causa la già citata presentazione di un certificato medico attestante, per la persona che si è recata dal medico, l’impossibilità di collocarsi nel mondo del lavoro per via della perdita della capacità lavorativa. Per essere precisi, è necessario ricordare che hanno diritto al suddetto assegno:
- Coloro i quali hanno malattie professionali o hanno subito infortuni sul lavoro denunciati prima del 31 dicembre 2006. L’assegno può essere richiesto anche da coloro i quali percepiscono una rendita e hanno un grado di inabilità minimo del 34%.
- Coloro i quali hanno denunciato malattie professionali o infortuni sul lavoro dal 1° gennaio 2007. Entrando nel vivo della situazione, facciamo presente che si tratta di contribuenti che percepiscono una rendita per danno biologico e che risultano portatori di menomazioni psicofisiche con grado di compromissione superiore al 20%. Per quanto riguarda la durata della rendita, facciamo presente che, fatte salve variazioni inerenti lo stato di incollocabilità professionale, viene erogata fino al raggiungimento dell’età pensionabile.
Concludiamo ricordando che, una volta certificato il possesso dei requisiti, per fare domanda di accesso all’assegno bisogna presentarsi presso la sede INAIL competente per il proprio luogo di residenza. Un’ulteriore alternativa è l’invio dell’istanza tramite PEC. L’assegno di incollocabilità può inoltre essere richiesto tramite patronato.