Due euro rari: il valore sorprende sempre tutti

Due euro rari: quali sono? Quanto valgono? Se ti stai facendo domande in merito, nelle prossime righe di questo articolo puoi trovare diverse informazioni preziose.

Due euro più costosi: quali sono?

Quando si parla dei due euro rari, è doveroso fare riferimento a quelli coniati nel 2007 dal Principato di Monaco. Si tratta di una moneta a dir poco speciale. Parliamo infatti di un pezzo coniato con lo scopo di ricordare i 25 anni dalla dipartita di Grace Kelly, l’attrice che, per amore di Ranieri III, scelse di diventare principessa.

Venuta a mancare nel 1982 a seguito di un tragico incidente in cui rimase coinvolta anche la figlia minore Stefania, 14 anni or sono è stata ricordata con una moneta caratterizzata dalla presenza del suo profilo su una delle facce.

Questo pezzo, oggi come oggi, vale circa 1.500 euro. Interessante è rammentare che, ai tempi dell’immissione in circolo, queste monete attirarono l’attenzione di diversi collezionisti, uno dei quali fece carte false per accaparrarsi il maggior numero di esemplari possibili, riuscendo a raggiungere il suo scopo.

Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare dei due euro rari che valgono tanto! Tra questi, spiccano i pezzi coniati dalla Repubblica di San Marino nel 2004 con lo scopo di celebrare la figura dell’archeologo e numismatico Bartolomeo Borghesi.

Caratterizzata da 180mila pezzi, questa tiratura si contraddistingue per la presenza di monete che possono valere massimo 140 euro.

Cosa dire, invece, dei 2 euro vaticani dedicati alla Giornata Mondiale della Gioventù? Prima di tutto che si tratta dell’edizione 2005, svoltasi a Colonia (primo viaggio internazionale di Papa Benedetto XVI). Inoltre, è bene sottolineare che, dal punto di vista del valore, siamo attorno ai 300 euro a pezzo.

Da non dimenticare sono anche i 2 euro commemorativi della Finlandia, risalenti al 2004 e dedicati all’ingresso di nuovi Paesi nell’UE (le entità statali in questione, per la precisione dieci, sono simboleggiate dai germogli di una pianta la cui raffigurazione è possibile ammirare al dritto).

I due euro appena descritti, che hanno circolato praticamente solo in Finlandia, valgono, se conservati nel migliore dei modi, circa 50 euro a pezzo.