Se hai le 5 lire con il delfino diventi veramente ricco: ecco quanto valgono

Nel corso della propria duecentenaria storia, la lira ha fornito ai numerosi collezionisti diversi esemplari estremamente interessanti, e dalla dismissione della storica valuta italiana, questa ha rappresentato in alcuni casi una vera e propria “miniera d’oro” per gli appassionati di numismatica.

Nel 2002 infatti la lira è stata sostituita dall’euro, che ha preso il posto analogamente anche delle principali valute all’interno del vecchio continente. Nel nostro paese la lira ha assunto nel corso degli decenni un’importanza anche culturale, status che ha mantenuto tutt’ora. Un esempio concreto è dato dalle monete dell’era repubblicana come le 5 lire.

Le 5 lire con il delfino

Con questa definizione si è soliti intendere l’estesa emissione monetaria da 5 lire, che ha coinvolto il nostro paese dal 1951 fino al 2001, quindi esattamente per mezzo secolo.

Gran parte delle emissioni sono state realizzate tra gli anni 50 e 70, mentre successivamente la svalutazione della moneta ha fatto perdere sensibilmente il potere d’acquisto dei “tagli” come quello da 5 lire, che sono state realizzate in italma, una lega composta principalmente da alluminio.

La moneta è così definita per la raffigurazione di un delfino presente sul dritto, dov’è presente un vistoso 5, oltre all’anno di coniatura. Sul rovescio spicca l’immagine di un timone, contornata dalla scritta REPVBBLICA ITALIANA.

Ecco quanto valgono

E’ importante tenere d’occhio l’anno di realizzazione: se si riesce a recuperare una 5 lire Delfino del 1956 potremmo trovarci di fronte ad una piccola fortuna: nel 56 infatti furono realizzate solo 400.000 esemplari, per questo il valore minimo non è minore a 90 euro ma che se in condizioni Fior di Conio, può far guadagnare fino a 3500 euro.

5-lire-delfino

Meno rare ma comunque interessanti gli esemplari del 1954 e 1955 che presentano la firma dell’incisore G. ROMAGNOLI, solitamente poco sotto il timone, poco lontano dal bordo. Questi esemplari valgono fino a 30 euro.

Interessanti anche alcuni esemplari del 1969, che per errore presentano il primo “1” capovolto. Questo fa guadagnare a queste monete lo status di Rare, ed il valore si aggira tra i 40 ed i 90 euro.