Hai le 10 Lire Spiga? Pazzesco, ecco quanto valgono oggi

La 10 lire Spiga è probabilmente una delle emissioni monetarie più riconoscibili e diffuse del nostro paese, per quanto riguarda la seconda metà del 20° secolo: questo taglio monetario esiste fin dalla proclamazione del Regno d’Italia ma ha subito un netto calo del potere d’acquisto dopo il secondo conflitto mondiale.

Fino alla prima metà del Novecento infatti la 10 lire deteneva un più che discreto potere d’acquisto, ma fenomeni come l’inflazione l’hanno resa una moneta “minore”, che infatti è stata utilizzata sempre meno durante gli ultimi decenni del 20° secolo.

Emissioni repubblicane

Con la proclamazione della repubblica nel 1946, attraverso il decreto C.P.S. n.298 del 6 settembre 1946, fu autorizzata l’emissione delle monete da 1, 2, 5 e 10 lire, tutte realizzate poi in italma, una lega metallica basata sull’alluminio.

Dal 1946 sono state sviluppate due versioni delle monete da 10 lire, la Olivo, coniata dal 1946 al 1950 e la Spiga che è stata prodotta dal 1951 fino al 1999.

Hai le 10 Lire Spiga? Pazzesco, ecco quanto valgono oggi

Si tratta di una moneta che ha avuto una diffusione difficilmente paragonabile ad altre emissioni, visto che in quasi mezzo secolo sono state coniate quasi 2 miliardi di 10 lire Spiga.

10.lire spiga

Possono effettivamente valere cifre interessanti solo se in condizioni eccellenti, meglio ancora in Fior di Conio, “puntando” su esemplari più vecchi, come quelli sviluppati dal 1951 al 1956 con l’eccezione del 1955, annata in cui ne furono realizzate ben 274 milioni.

Tutte le monete degli anni 50 se in Fior di Conio possono valere fino a 40 euro. Nel 1991 alcuni esemplari furono realizzti per errore con il “verso” (ossia il lato con l’aratro) capovolto, e questo porta questi esemplari a valere fino a 100 euro, sempre se in Fior di Conio.

Nella seconda metà degli anni 90 la Zecca realizzò svariati esemplari che presentano delle spighe leggermente più lunghe, un po’ più rare da trovare, ma il valore non è elevatissimo, visto che non supera i 20 euro per singolo pezzo.