Agenzia delle Entrate, non aprire questa mail: “attenzione”

Hai ricevuto una mail da Agenzia delle Entrate? Fa’ molta attenzione e non aprirla! Sono sempre più comuni le truffe informatiche che sfruttano nome e logo di Agenzia delle Entrate per portare gli utenti a fornire dati personali e cliccare su link malevoli spingendo sulla preoccupazione che ci sia qualcosa che non vada col fisco.

Il sito di Agenzia delle Entrate segnala periodicamente con approfondimenti le campagne di phishing portate avanti dagli hackers attraverso il proprio “brand”. Il Phishing, lo ricordiamo, è quella attività criminosa volta all’accaparrarsi in modo illegittimo e illegale dati riservati delle persone a fini di sfruttarli con scopi fraudolenti.

Agenzia delle Entrate, se ricevi questa mail non aprirla

La premessa da conoscere è che l’Agenzia delle Entrate non utilizza mail personali per le comunicazioni ufficiali. Oltre a questo, bisogna sempre ricordare le regole di attenzione e prudenza nell’utilizzo degli strumenti informatici che valgono sempre. Sia per AdE che per altri soggetti (altre agenzie di stato, Poste Italiane, Paypal, Amazon). Ovunque ci sia la possibilità di dover inserire dati personali collegati al denaro, c’è probabilità di star subendo una truffa.

agenzia delle entrate mail falsa

Ovviamente ci riferiamo a quelle mail sospette che informano di una somma inaspettata di denaro in arrivo o della necessità di una verifica – fasulla – dell’inserimento dei dati nel proprio account. Queste verifiche non si effettuano mai via mail e non bisogna cliccare su link esterni ai domini di riferimento.

Le ultime mail fasulle associate ad Agenzia delle Entrate riguardano da un lato l’efficientamento energetico, con un allegato zip che installa un malware sul vostro computer. E dall’altro un fantomatico mancato versamento di imposta di bollo su fatture elettroniche. Entrambe le comunicazioni sono false e bisogna fare molta attenzione.

Mail false Agenzia delle entrate: come difendersi

Per difendersi dai tentativi di phishing serve attuare buone pratiche di prudenza e di conoscenza degli strumenti informatici. Se avete sospetti già all’arrivo delle mail, non apritele e cestinatele direttamente.

Una volta aperte controllate l’indirizzo del mittente: quasi certamente il dominio (la parte dell’indirizzo successiva alla chiocciola @) sarà diverso da quello ufficiale dell’Agenzia delle Entrate (agenziaentrate.gov.it). Verificate l’elenco dei domini fasulli sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

In ogni caso non cliccate mai sui link contenuti in queste mail, né aprite mai gli allegati che contengono, specialmente se sono file con estensione .zip o .exe. Non ignorate gli errori di grammatica o l’uso di terminologia inappropriata: sono il segnale più evidente di una possibile truffa.

Verificate eventualmente con un referente dell’Agenzia la veridicità della comunicazione. Il sito ufficiale di AdE ricorda che la stessa non invia mai per posta elettronica comunicazioni contenenti dati personali dei contribuenti.