Se hai un vecchio gettone telefonico conservato in un cassetto o nei ricordi di famiglia, potresti essere ricco. Questo perché questi piccoli oggetti stanno diventando rapidamente oggetti di collezionismo particolarmente ricercati. I gettoni telefonici rientrano nel campo della numismatica, anche se la loro diffusione in passato li rende tendenzialmente meno preziosi.
Esistono però esemplari di gettone telefonico particolarmente rari. Questi gettoni possono valere molto e renderti ricco. Anche in questo caso, come avviene per le monete, rarità ed errori di conio possono decuplicare il valore di un gettone telefonico Scopri in questo articolo quale gettone può renderti ricco.
Se hai questo vecchio gettone telefonico sei ricco
Il gettone telefonico che può renderti ricco è il gettone STIPEL 1927. Si tratta di una piccola moneta utilizzata in quell’anno alla fiera campionaria di Milano. In quella occasione una sorta di prototipo del telefono pubblico venne montato, e vennero distribuiti questi gettoni per utilizzare i telefoni che funzionavano solo all’interno. Per prendere la linea serviva inserire questo gettone.
Si tratta di una moneta ormai antica – considerato che ha quasi un secolo di età. E che ha un valore che oscilla dai 65 agli 85 Euro, benché alcuni esemplari siano stati venduti anche a 100 Euro. Questa variabilità dei prezzi è determinata dall’assenza di una quotazione ufficiale per questi oggetti. Per i gettoni i prezzi li fa il mercato ed è bene regolarsi in base alle ultime aste su Ebay terminate per capire quale sia la cifra reale da spendere/chiedere per un gettone telefonico.
Gettone STIPEL 1927: ecco com’è fatto
Il primo gettone telefonico italiano è stato prodotto dalla STIPEL, la Società Telefonica Interregionale del Piemonte e della Lombardia. L’incisione del nome esteso della società produttrice è posto su uno dei due versi della moneta, ai lati di una unica scanalatura posta al centro.
Sull’altro verso ci sono invece diversi dettagli. Sul lato alto della moneta la sigla puntata S.T.I.P.E.L. Al centro, sul rilievo più grande, il disegno di una “cornetta” tipica dei telefoni degli anni ’30, quella che andava accostata solo all’orecchio e non aveva microfono, che era ancora nella struttura fissa del telefono. In basso, invece, l’anno di conio 1927, accompagnato dalla scritta Anno V, che indica il quinto anno dell’epoca fascista, iniziata nel 1922.
Non è infrequente trovare questo gettone in vendita per 1000 euro su Ebay. In questi casi i venditori comunicano la presenza di alcune rarità (errori di conio, o segni particolari, ndr) che vanno però verificate con un esperto numismatico prima di procedere ad acquisto. La presenza di rarità può decuplicare il valore di una moneta, e così anche di un gettone.