La presentazione dell’ISEE, ossia l‘indicatore della situazione economica equivalente, risulta indispensabile per chiunque intende richiedere prestazioni o servizi di assistenza economica, trattandosi di uno strumento che misura la condizione economica dei nuclei familiari presenti sul territorio italiano, prendendo in considerazione numero dei membri, patrimonio mobiliare ed immobiliare, reddito e le caratteristiche dello stesso nucleo.
Da diversi anni per calcolare il reddito viene utilizzato sopratutto il servizio offerto dai vari Caf e Patronatati, che per effettuare un calcolo approfondito necessitano della giacenza media di conti corrente, carte prepagate e quant’altro.
Giacenza media
La giacenza media su conti e carte prepagate rappresenta la somma delle giacenze giornaliere divise per la durata di un anno solare, e fornisce quindi un calcolo che risulta indispensabile per il calcolo dell’ISEE. Visto che si tratta di una procedura importante, atta a testimoniare eventuali condizioni economiche non favorevoli (l’ISEE risulta indispensabile per fare la richiesta del Reddito di Cittadinanza, ed altre misure di assistenza anaoghe come l’Assegno Unico), la giacenza media deve rappresentare in modo realistico la condizione attuale del nucleo familiare.
Clamoroso errore per Poste Italiane: “La giacenza media blocca…”
Un’importante percentuale della popolazione utilizza conti o carte prepagate correlate a Poste Italiane, e se la giacenza media non rappresenta il vero, la procedura per l’ottenimento dell’ISEE viene bloccato, proprio per evitare eventuali dichiarazioni non congrue alla situazione economica reale.
Qualsiasi tipo di carte PostePay standard ed Evolution, conti correnti Banco Posta, libretti di risparmio e buoni postali di tipo fruttifero andrà conteggiato. Risulta indispensabile avere la giacenza media aggiornata, e questa è richiedibile presso un qualsiasi ufficio postale, ma è possibile ottenere la giacenza media dalle Poste Italiane attraverso la propria pagina personale attraverso sito delle Poste, attraverso l’App ufficiale.
E’ anche possibile avanzare l’Iter dell’ISEE direttamente attraverso il portale delle Poste, attraverso questo indirizzo.