Hai questa moneta d’argento? Allora sei ricco: ecco quanto vale

Fin dall’antichità l’argento è stato considerato un materiale perfetto da essere utilizzato in particolar modo per le opere di manifattura di precisione, come gioielli, monili ma anche lingotti e soprattutto monete, in quanto assieme all’oro, materiale estremamente duttile e facile da lavorare, nonchè difficile da replicare efficacemente. Anche in tempi relativamente recenti le monete d’argento hannoo rappresentato qualcosa di piuttosto comune almeno fino alla seconda metà del 20° secolo, contesto che ha visto via via quest’abitudine diventare meno frequente rispetto al passato. Ma una moneta d’argento può indubbiamente essere di grande valore anche collezionistico, se si tratta dell’emissione giusta.

Hai questa moneta d’argento? Allora sei ricco: ecco quanto vale

Un esempio molto famoso per i collezionisti è la famosa emissione da 500 lire con le Caravelle, che è stata coniata in grande numero dal 1958 al 1967, e successivamente in edizioni escusivamente dedicate ai collezionisti. Si tratta anche della prima emissione da 500 lire dal punto di vista monetario della Repubblica italiana, nonchè una delle ultime realizzate in quantità considerevoli in argento.

Ciò che ha reso questa moneta realmente ricercata non è comunque la rarità in senso ampio del termine, in quanto un esemplare tradizionale anche se in buone condizioni non vale più di 30-40 euro, ma è un particolare esemplare, ossia quello di prova, databile al 1957, ad essere sicuramente quello più interessante per i collezionisti, ed è conosciuto come Caravelle SbagliateCaravelle Controvento.

I primi esemplari di prova, sviluppati in numero ridotto e riconoscibile proprio dalle bandiere sulle vele che sono rivolte a sinistra invece che a destra come negli esemplari diffusi successivamente, sono infatti ricercatissimi, in quanto il disegno è stato modificato poco prima della produzione in grande quantità.

La moneta è anche riconoscibile per scritta prova nell’angolo a sinistra, come da immagine.

Ad oggi esistono poche centinaie di esemplari, e ancora meno sono in buone condizioni. Una buona moneta di questo tipo vale almeno 5000 euro ma esemplari perfetti possono far guadagnare anche il doppio.