Hai questo libretto postale? Potresti essere ricco, controlla subito!

Il libretto postale costituisce da oltre un secolo una delle più convenienti ed interessantit possibilità di gestione e conservazione dei propri risparmi. Tecnicamente può essere considerato una versione “depotenziata” del tradizionale libretto bancario, anche se il contesto del risparmio postale è oramai ampio, si fa riferimento con Libretto postale a quello genericamente utilizzato non tanto per generare interessi e quindi un guadagno, quanto piuttosto per risparmiare e ricevere i pagamenti tramite bonifico, quindi anche pensione e stipendio. Ma un libretto postale può anche rivelarsi una fonte inaspettata di guadagno. Ma come?

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La funzionalità principale del libretto postale è come accennato, quella di conservare i risparmi. A differenza dei buoni fruttiferi ad esempio, non hanno costi definiti, e possono essere gestiti gratuitamente, aperti o chiusi in qualsiasi momento senza costi. Ad oggi esistono principalmente quello Standard in forma cartacea, che viene utilizzato ad esempio direttamente negli uffici postali per prelevare o aggiungere fondi (anche questa operazione è gratuita), oppure la sempre più diffusa variante Smart che è privo di documenti cartacee, ma che consente le stesse operazioni di cui sopra, semplicemente tramite l’utilizzo dell’App BancoPosta e la tessera per i prelievi associata.

Si tratta di strumenti piuttosto sicuri essendo gestiti dalla Cassa di Depositi e Prestiti e garantiti dallo stato Italiano, ma come qualsiasi altra forma di strumento finanziario, se non utilizzato/movimentato per un numero di anni sufficiente, entra nella fase dormiente, che precede la chiusura del libretto se questo presenta un saldo superiore a 100 euro.

Ogni anno Poste Italiane deve estinguere un numero importante di libretti oramai dimenticati ma che in alcuni casi presentano ancora delle forme di denaro associate. Tutti i libretti dormientti attualmente attivi sono consultabili presso il sito ufficiale di Poste Italiane associato. Come specificato, I titolari dei Libretti presenti nell’ultimo elenco pubblicato sono invitati a recarsi, entro la data del 2 aprile 2023 , altrimenti Poste chiude definitivamente il libretto e le somme associate sono spostate presso un Fondo gestito da Consap, dal quale è comunque possibile chiedere successivamente di ottenere il proprio denaro.

libretto postale