Da sempre “mettere soldi da parte” costituisce qualcosa di estremamente importante e necessario, ma nel contesto attuale, dominato dall’insicurezza e dall’instabilità percepita, non sempre è facile individuare dove risulta saggio “tenere” i propri soldi. Il libretto postale è una delle soluzioni più adattee allo scopo, e numeri alla mano, è anche una forma di strumento conveniente e per questo molto apprezzata. Ma un libretto postale può addirittura arricchirci?
Trova questo libretto postale e sei ricco, ecco quale cercare
Il funzionamento del libretto postale dal punto di vista finanziario non è molto diverso da una qualsiasi forma di libretto di risparmio o buono fruttifero postale. Rispetto a questi due, il libretto postale ha costi di gestione praticamente nulli e non “costa nulla” aggiungere, prelevare denaro (è prevista solo l’importo corrispondente all’imposta di bollo per giacenze medie superiori a 5000 euro l’anno, valida per tutte le forme di conto o prepagata di sorta) ma anche nella gestione stessa. Si tratta di uno strumento attivo da più di un secolo e che ha trovato una nuova applicazione anche nel contesto odierno, proprio in virtù di una semplicità di fondo.
Come qualsiasi forma di conto/libretto, anche quello postale può rivelarsi una fonte inaspettata di denaro “dimenticato”. Trattandosi di uno strumento finanziario inquadrato come tale, Poste Italiene ogni anno deve gestire la tematica dei libretti in “scadenza”, ossia quelli dormienti, una quantità sempre cospicua di libretti postali che non veengono utilizzati e quindi movimentati per oltre 10 anni.
Se questi risultano avere un saldo pari o superiore a 100 euro e se dopo una determinata data non sono stati movimentati dal titolare, Poste Italiane chiude irrimediabilmente questi dormienti, non prima di aver avvisato attraverso delle comunicazioni, i titolari di questi libretti.
I fondi vengono spostati su un fondo CONSAP, come especificato da Poste Italiane, ma i titolari dei libretti (o di chi ne fa le veci) possono comunque ottenere il proprio denaro attraverso una richiesta.
Se conosciamo qualcuno che può aver dimenticato il proprio libretto (la lista è consultabile presso il seguente link) possiamo ambire ad una cospicua fonte di guadagno.