Incredibile, Postepay: non si potrà più fare questa operazione

Il brand Postepay, nato nel 2003 con lo sviluppo della prima carta prepagata sviluppata da Poste Italiane, nel corso degli anni si è ampliato fino a divenire “indipendente”, pur strettamente legato alle Poste, a partire dal 2018, ossia quando Postepay è diventata una società per azioni che gestisce tutti i prodotti telematici e “tecnologici” del gruppo, come anche PosteMobile.

Il succcesso di Postepay ha influito in maniera importante sulla diffusione di moneta elettronica presso la cittadinanza che non utilizza un conto corrente ma che vuole sfruttare comunque le varie comodità messe a disposizione da una carta: tutte le tessere Postepay infatti sono utilizzabili sia in negozi fisici che per effettuare acquisti e transazioni online, fattore che ha determinato una sorta di “monopolio” in quanto a utilizzo, nel nostro paese.

Novità telematiche

Con l’arrivo di una folta concorrenza, Postepay ha dovuto aggiornare la propria gamma di carte ma anche ampliare e modernizzare l’app ufficiale disponibile per smartphone e tablet che ad oggi permette un numero importante di operazioni, come la possibilità di trasferimento di denaro tra utenti, ricariche telefoniche, pagamento di bollettini e tanto altro.

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Incredibile, Postepay: non si potrà più fare questa operazione

Per il 2022 non è stato tuttavia confermato il Cashback Postepay, ossia un’iniziativa piuttosto apprezzata e presente da diversi mesi, liberamente ispirata al Cashback di Stato, quest’ultimo realizzato dal governo Conte II per favorire l’utilizzo di moneta elettronica non confermato dall’attuale esecutivo Draghi.

Utilizzando l’app Postepay aggiornata per scansionare i codici QR  presenti presso gli esercenti che hanno aderito all’iniziativa gli utilizzatori possono, fino al 31 dicembre 2021 ottenere fino ad 1 euro di cashback, ossia di rimborso, ogni 10 euro di acquisti effettuati attraverso questo sistema, con un limite massimo di 10 euro ottenibili al mese.

La misura non è stata confermata per il 2022, come messo in evidente dalla legge di bilancio 2022. Postepay, essendo un azienda indipendente potrebbe comunque decidere di replicarlo in un secondo momento.